Articolo tratto da Jamma.it
E' incostituzionale, secondo le concessionarie degli apparecchi da intrattenimento, il decreto pubblicato dai Monopoli di Stato la settimana scorsa che detta una serie di interventi sui giochi come la tassazione delle vincite superiori ai 500 euro centrate con Gratta e Vinci, videolotterie, giochi numerici a totalizzatore. Le concessionarie stanno quindi valutando modi e tempi di un possibile ricorso. Incostituzionale, in particolare, la norma che prevede l'aumento del Preu sulle videolotterie dal 2 al 4% a partire dal 1° gennaio 2012. A destare dubbi inoltre, anche la tassa sulle vincite che colpirebbe appena l'1% dei premi erogati (e quindi determinerebbe effetti irrilevanti per l'Erario) ma finirebbe con il penalizzare le giocate.
E ancora i concessionari hanno mosso critiche anche agli interventi sulle newslot, in particolare la diminuzione del prelievo fiscale non sarebbe in grado di garantire le risorse necessarie pe! r modificare gli apparecchi e assicurare quindi maggiori misure di sicurezza. Inoltre, l'abbassamento del payout dal 75 al 74% (che nelle intenzioni dei Monopoli si trasformerebbe in una tassa sulle vincite) garantirebbe un gettito decisamente più elevato dell'imposta sui premi assegnati dalle Vlt.