lunedì 12 settembre 2011

5.749 le imprese nel mondo del gaming italiano: il 18% in più rispetto al 2010


La Camera di Commercio di Milano ha diffuso i dati relativi alle aziende che operano nel mercato dei giochi pubblici in Italia; dal confronto con il dato del 2010 si può evincere una crescita, in un solo anno, di quasi il 18%. Esattamente un +17,7% il numero delle imprese di gaming in Italia, oltre 5.800 tra sedi e unità locali. 

La Campania guida la classifica nazionale di aziende aperte, con 935 attività imprenditoriali dedicate al gioco, il 16,3% del totale italiano. Seguono Lombardia (741 aziende, 12,9%) e Lazio (590, 10,3%). Tra le province prima è Napoli, con 553 attività (9,6% nazionale), seguita da Roma (433, 7,5%), Milano (298, 5,2%) e Bari (254, 4,4%). Tra i diversi comparti di questo settore, che non comprende le attività legate al gioco online, il maggiore aumento si registra nelle imprese specializzate in macchine a moneta o gettone: +76,6%. La massa del settore rimane comunque quella delle ricevitorie del Lotto e del Totocalcio, con 1.686 attività specializzate. In calo invece le aziende legate alla sale scommesse o alle case da gioco.

mercoledì 7 settembre 2011

Nuovo bando di assegnazione per le nuove concessioni Newslot e Vlt

Il bando di gara che assegnerà nuove concessioni Newslot e Vlt è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La concessione durerà 9 anni e le domande con le offerte dovranno essere presentate entro il 10 ottobre del 2011, mentre il 13 ottobre è prevista l'apertura dei plichi. 

Potranno essere installate un minimo di 5.000 Newslot e i concessionari dovranno pagare 100 euro a macchina, mentre bisognerà pagare 15.000 euro per ogni Videolottery nel numero minimo di 350. Gli aggiudicatari, quindi, possono installare videoterminali dal 7% al 14% dei nulla osta slot dichiarati in sede di gara. 

Secondo le stime del Governo, la gara porterà nelle casse dello Stato un totale 135 milioni di euro: 35 milioni proverranno dai vecchi concessionari, mentre si stima che altri 100 milioni proverranno dall'allargamento della rete con l'arrivo delle nuove slot e vlt. I tecnici del Governo stimano una rete di 6.600 nuove macchine. La garanzia provvisoria dovrà essere pari a 6 milioni di euro a copertura di tutti gli obblighi e pari a 10 milioni di euro a copertura del versamento del PREU, del canone di concessione e del deposito cauzionale. 

I soggetti aggiudicatari, per procedere alla stipula della convenzione, devono costituirsi in società di capitali con sede in uno degli stati dello Spazio economico europeo con capitale sociale interamente versato non inferiore a 1.000.000 di euro anteriormente al rilascio della concessione e alla sottoscrizione della relativa convenzione accessiva. Il candidato ideale deve aver conseguito nel biennio 2009-2010 complessivamente un fatturato pari ad almeno 30 milioni di euro. 

Come operatore di gioco, invece, pari ad almeno 10 milioni di euro. Inoltre gli operatori che vorranno partecipare al nuovo bando di gara devono essere in grado di soddisfare la gestione di almeno 2.500 punti terminali. Eventuali ricorsi, infine, potranno essere presentati al Tar del Lazio entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.