venerdì 20 maggio 2011

AAMS ha pubblicato il Decreto Direttoriale di proroga delle misure sperimentali sul Bingo


AAMS ha pubblicato sul proprio sito web il Decreto direttoriale prot. n. 2011/11512/giochi/BNG del 31 marzo 2011, (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 10 maggio 2011, n. 107) di “Proroga al 31 dicembre 2011 delle disposizioni di cui ai decreti direttoriali 8 ottobre 2009 e 16 novembre 2009 relativi al prelievo erariale, al compenso per il controllore centralizzato, al montepremi, al regolamento di gioco del Bingo e alla possibilità di pagamento differito, in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 marzo 2011”. Si tratta della proroga fino a fine dicembre delle misure sperimentali introdotte nel 2009 sul gioco del bingo. 

Spagna, via libera a una nuova legge giochi

Il Congresso ha ratificato le modifiche del Senato e approvato in via definitiva la nuova legge sul gioco spagnola. Il nuovo Gaming Act  - tra le altre cose - regolamenta a livello nazionale il gioco on line. La legge è stata approvata dal Consiglio dei ministri a inizio febbraio e ha continuato l’iter parlamentare con “procedura d’urgenza”.

Con le nuove norme si stabilisce un nuovo regime fiscale per le scommesse online e si introduce il sistema delle licenze per gli operatori che vogliono offrire gioco in Spagna. Durante il suo passaggio alle Camere, sono stati introdotti una serie di emendamenti che rafforzano la tutela nei confronti dei cosiddetti soggetti deboli, quali minori e persone con problemi di dipendenza. 

Tra le modifiche apportate anche l’introduzione di un ‘periodo transitorio’ - che il Senato ha fissato al 1° gennaio 2012 - per permettere alle imprese di regolare la propria posizione e le attività di sponsorizzazione oltre  alla pubblicità sui media. 

Nel complesso, il progetto ha avuto un ampio consenso tra le parti, anche se il Partito Popolare ha opposto resistenza sia alla Camera dei Rappresentanti sia al Senato soprattutto perché non condivide la creazione di un nuovo ente di controllo – la Commissione Nazionale Gioco (CNJ) – che viene considerata un “inutile dispendio di denaro in tempi di crisi”. 

Nel 2010 il gioco online - nelle uniche regioni in cui era permesso giocare via web - ha incassato complessivamente 315 milioni di euro. A replicare a Gallego, un deputato del Partito socialista che ha detto che, nonostante la privatizzazione del 30 per cento del suo capitale, la LAE "continuerà ad essere di proprietà pubblica” nonostante “l'insistenza con la quale il PP accusa l'esecutivo di voler solo fare cassa”.

La nuova Ley del Juego al momento è anche al vaglio di Bruxelles. Finora l’assenza di una regolamentazione nazionale - si ricorda che solo alcune comunità autonome avevano regolamentato il mercato del gioco via web - ha impedito alle società di gioco tradizionali di fare il ‘grande salto’ su Internet. Intanto i dati conseguiti dal gioco online sono incoraggianti: nel 2010 il settore ha raggiunto i 315.000.000 di euro, in crescita del 19% rispetto al 2009. 

Le migliori prestazioni sono quelle garantite dalle scommesse sportive (oltre 110 milioni di euro) in aumento del 21% rispetto al 2009. L'altra grande star di questo business, è il poker che riporta la maggiore crescita percentuale, visto che è in aumento del 26% sul 2009 con profitti per circa 85.000.000 di euro. Gli altri giochi occupano il restante: 120 milioni di euro di raccolta e un aumento di quasi il 14% rispetto all'anno precedente. I dati confermano che il gioco telematico continua a crescere costantemente a un tasso annuale del 20%. Nel 2010, inoltre, hanno visitato le case da gioco virtuali circa di 370.000 utenti, il 33% in più sull’anno precedente.

giovedì 19 maggio 2011

Poker, il mercato mondiale torna a crescere dopo il “Black Friday” degli USA

Primi dati positivi per il mercato mondiale del poker on line dopo il "Black Friday". In seguito al famoso venerdì 15 aprile, quando il Dipartimento di Giustizia statunitense bloccò tutti i siti di poker on line negli Usa, la crisi si è sentita forte, specialmente per alcuni colossi come PokerStars e Full Tilt, ma a maggio si segnala un aumento delle giocate.

Le stime pubblicate da alcuni siti americani mettono in luce un +1% del traffico, a vantaggio soprattutto di quei marchi che in questi anni hanno scelto di assecondare l'Uigea, la legge messa in vigore durante la presidenza Bush, che vieta le transazioni economiche sui siti di gioco on line.

Quindi crescono in particolare il Network Merge Gaming (+77% dal 15 aprile) e Partypoker (+10%). Indispensabile sottolineare che entrambi i siti stanno raccogliendo anche i frutti di recenti investimenti e accordi finanziari di grossa portata, su tutti la fusione tra Partygaming e bwin. Si segnala un calo per PokerStars e Full Tilt, anche se entrambe sono risucite a limitare i danni causati dal blocco del gioco negli States, grazie agli investimenti in altri mercati. Per le due la flessione è di circa il 20%. 

giovedì 12 maggio 2011

Camera, via libera a DEF 2011

Via libera della Camera al DEF 2011. L’aula di Montecitorio ha votato una risoluzione che approva il documento di economia e finanza. 

Nel testo del provvedimento si fa riferimento alla raccolta prevista dopo il giro di vite contro il gioco illegale, stabilito dalla legge di stabilità 2010: si tratta di 392 milioni di euro in più da recuperare per le casse dello Stato. Ora, da martedì prossimo, sarà impegnato il Senato nello stesso esame

mercoledì 11 maggio 2011

Nuovo record a marzo per il bingo on line

L’inizio della primavera conferma il successo del bingo: gli italiani non smentiscono la loro preferenza per il bingo online nel mese “più pazzerello” dell’anno, marzo. Una cifra considerevole di oltre 20 milioni di euro giocati, che attesta un nuovo record di incassi in un mercato in continua e costante crescita: 20 milioni di euro ripartiti tra piccoli e grandi operatori. Tra i maggiori vanno indubbiamente segnalati Lottomatica/Totosì e Microgame che mettono a segno una raccolta di circa 4 milioni di euro, seguiti da Sisal con 2.5 milioni, Snai con un milione e mezzo ed Eurobet che sfiora quasi il milione di euro.


E’ un mercato, quello dell’on line, che anche a marzo ha visto primeggiare Microgame, Mettendo insieme i dati di scommesse sportive, poker, skill e bingo (giochi che inglobano circa il 97% del mercato dell’on line) giocati su internet relativi a marzo, Microgame può vantare incassi per 104,4 milioni di euro. In seconda posizione Lottomatica con una raccolta per 67,1 milioni, seguita da Pokerstars a 61,6 milioni.
Da segnalare che però il dato di Pokerstars riguarda esclusivamente il poker on line, l’unico segmento che vede protagonista il grande operatore internazionale. Seguono Gioco Digitale/Bwin (60,4), Snai (30,4), Sisal (26,0) ed Eurobet (12,2), quest’ultimo unico tra i grandi operatori a far registrare una crescita della raccolta a marzo. 

mercoledì 4 maggio 2011

Alla camera nuovo testo Libro verde

 La Commissione europea, in data 20 aprile 2011, ha trasmesso un nuovo testo del Libro verde sul gioco d’azzardo on-line nel mercato interno (COM(2011)128 definitivo/2 alle Commissioni riunite VI (Finanze) e X (Attività produttive), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea). 

Lo si apprende dal resoconto stenografico della seduta di ieri alla Camera. Il nuovo testo sostituisce il documento COM(2011)128 definitivo, già assegnato, in data 31 marzo 2011, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento. 

L’esame del nuovo testo verrà calendarizzato nelle commissioni, poi si arriverà a un documento finale che verrà messo ai voti e quindi trasmesso all’Europa dal presidente della Camera.

martedì 3 maggio 2011

Giochi: in arrivo il testo unico

Una norma complessiva sui Giochi, una sorta di “Testo unico” da presentare prima della pausa estiva. La notizia era nell’aria, ma la conferma arriva dal ministero dell’Economia. 

Fonti parlamentari vicine al sottosegretario Giorgetti confermano che si sta predisponendo un provvedimento che possa mettere insieme tutte le norme esistenti nel settore. 

Un provvedimento da tempo atteso anche da operatori del settore, che potrà regolamentare meglio l’universo Giochi e – con ogni probabilità – conterrà anche nuove misure.